Che aria tira?
I risultati di 5 anni di monitoraggio
Dal 2020, l’aria è cambiata poco. Nel 2023 il 14% dei siti misurati ha superato i limiti di legge di NO2. Tutti i siti avevano valori superiori ai limiti raccomandati da OMS.
Il monitoraggio delle scuole ha mostrato che tutte hanno valori sopra i criteri dell’OMS, il 10% ha valori superiori al limite di legge.
A 5 anni dalla prima edizione della campagna di monitoraggio civico della qualità dell’aria, il Comitato Torino Respira ha presentato i dati emersi dal rilevamento del febbraio 2023 con una comparazione con i dati degli anni precedenti.
Osservando le carte di distribuzione dell’inquinamento, che il Comitato ha realizzato per la prima volta quest’anno, si vedono solo 3 aree con valori di NO2 al di sotto dei 10 µg/m3, limite al di sopra del quale l’OMS indica effetti negativi sulla salute.
Le aree più esposte, come si vede dalle mappe, continuano ad essere quelle anche più esposte a problemi economici e sociali: la periferia nord della città e la periferia sud agli ingressi in città.
Naviga la mappa con i risultati del monitoraggio 2023, attiva il menu sulla sinistra per vedere i valori di NO2 e le scuole analizzate. In fondo alla pagina, trovi i link alle mappe degli anni precedenti.
Che aria tira articoli
#CHEARIATIRA23. La quinta edizione del monitoraggio civico dell’aria torinese parte! Ci vediamo il 15 dicembre!
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