Venerdì 10 maggio torna Tutti giù per strada – Streets For Kids, l’iniziativa della coalizione Clean Cities – a cui anche il Comitato Torino Respira aderisce insieme a oltre 100 associazioni europee – per chiedere la chiusura progressiva delle strade delle scuole al traffico a motore.
In moltissime città di tutta Europa bambine e bambini con i loro genitori scenderanno in strada per chiedere più strade scolastiche e succederà anche a Torino.
Perché “strade scolastiche”?
L’esposizione continua a inquinanti strettamente legati al traffico veicolare (e in particolare ai motori diesel) come il biossido di azoto reca gravi danni alla salute dei bambini: asma, malattie polmonari e cardiache, danni alle cellule cerebrali, e alla capacità di apprendimento. Non a caso l’OMS ha recentemente abbassato i limiti di tolleranza a 10 µg/m3 dai 40 precedenti.
Questi numeri vengono regolarmente e ampiamente superati nelle strade delle scuole delle nostre città, e come abbiamo avuto modo di mostrare anche con i dati della nostra campagna “Che aria tira?” https://www.torinorespira.it/blog/citta-per-bambine-e-bambini/
Le strade scolastiche sono uno strumento utile a ridurre l’inquinamento dell’aria nei luoghi in cui bambine e bambini passano una buona parte della loro giornata. A Londra, ad esempio, è stato dimostrato che le strade scolastiche hanno ridotto i livelli di biossido di azoto anche al 23% e diminuito sensibilmente il traffico veicolare lungo tutto l’arco della giornata.
In altri paesi europei le strade scolastiche sono già una realtà quotidiana: Londra e Parigi solo negli ultimi anni hanno realizzato rispettivamente 500 e 170 strade scolastiche e si sono impegnate ad aumentare in modo significativo questi numeri nei prossimi anni e a migliorare la qualità di quelle esistenti. Anche le città di Bruxelles, Madrid, Barcellona, Lione seguono questo esempio.
In Italia le prime sperimentazioni avviate in alcune città parlano di una prima fase con numeri molto inferiori: 35 a Milano, 17 a Roma e spesso lasciate all’iniziativa volontaria di genitori, con scarsi risultati in termini di efficacia, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.
Le strade scolastiche sono infine un tassello essenziale di una mobilità sostenibile e a zero emissioni, che metta al centro lo spazio per le persone e riduca la centralità dell’auto nelle nostre città. Nel rapporto City Ranking pubblicato da Clean Cities, città italiane come Roma e Napoli sono tra quelle in Europa con meno spazio dedicato a chi cammina e pedala. Dare un forte segnale sulle strade scolastiche sarebbe un modo per le amministrazioni locali di offrire un’immagine diversa della città.
Per aderire o scoprire gli eventi a Torino e nelle altre città europee: https://italy.cleancitiescampaign.org/streetsforkids/
City ranking: http://cleancitiescampaign.org/city-ranking