Giovedì 12 dicembre 2024, h. 18.45 @ ViaBaltea, Torino
Nel mese di luglio, il Comitato Torino Respira ha svolto, con la collaborazione di tante cittadine e cittadini, un monitoraggio sperimentale dei livelli di ozono nell’aria in 50 punti di Torino e cintura. Durante l’incontro verrà presentata l’elaborazione dei dati raccolti.
Insieme al particolato fine e al biossido di azoto, l’ozono è l’inquinante più preoccupante per la salute umana in Europa, in particolare nei Paesi del Mediterraneo come l’Italia, anche perché le sue concentrazioni sono in costante aumento. L’ozono è un inquinante che non viene emesso direttamente dalle attività umane, ma si forma soprattutto d’estate in presenza di certi inquinanti e in condizioni di forte insolazione.
La sua formazione è legata alla presenza nell’atmosfera di inquinanti come gli ossidi di azoto e i composti organici volatili, che vengono emessi soprattutto dal traffico veicolare.
Tuttavia, a causa delle modalità con le quali si trasforma nell’atmosfera, le sue concentrazioni tendono a essere più alte in campagna e nelle aree verdi.
A Torino esistono solamente due stazioni fisse per la misurazione dell’ozono, una ubicata nel Parco Di Vittorio nell’area del Lingotto e una nei giardini di via Rubino a Mirafiori nord, che mostrano costantemente valori superiori a quelli consentiti dalla legge.
Nel luglio scorso, il Comitato Torino Respira, grazie alla collaborazione di tante volontarie e volontari in bicicletta e all’associazione FIAB Torino Bike Pride, ha posizionato le provette di misurazione dell’ozono in 50 punti in città, in particolare aree verdi, come parchi e giardini pubblici.
“Si è trattato di un monitoraggio civico sperimentale, perché ad oggi non esistono altre esperienze simili. I dati che spiegheremo durante l’incontro mostrano come alte concentrazioni di ozono siano piuttosto diffuse su tutto il territorio cittadino il che, unito alle alte temperature che si raggiungono a causa del cambiamento climatico, rappresenta un rischio molto rilevante per la salute umana. L’obiettivo, come per ogni iniziativa del Comitato, era raccogliere informazioni e dati per ampliare la conoscenza sulla qualità dell’aria della città e aumentare la consapevolezza della cittadinanza sui rischi che l’assenza di politiche coraggiose per ridurre l’inquinamento dell’aria, a partire dal disincentivo all’uso dell’auto privata, possono avere sulla propria salute, in ogni periodo dell’anno”, commenta Roberto Mezzalama, presidente del Comitato Torino Respira.
La serata, la cui partecipazione è libera, sarà anche l’occasione per rinnovare la propria adesione al Comitato Torino Respira.
Dopo la presentazione, sarà possibile cenare al ristorante di ViaBaltea prenotando al numero: 011 2074514 (info@viabaltea.it, www.viabaltea.it )